Il CDS inserisce in GAE i diplomati magistrali
Torna la speranza per i diplomati magistrali dopo il loro inserimento in Gae per una recente ordinanza emessa dal CdS
Tanti sono i diplomati magistrali a cui il CdS ha ridato speranza per l’evolversi in positivo della loro annosa vertenza con il Miur per il riconoscimento del loro titolo di studio. Infatti il Consiglio di Stato ha accolto i ricorsi di un gruppo di diplomati magistrali e li ha inseriti con riserva in GaE con l’ ordinanza del 27 marzo 2017. Il CdS conferma così quello che era il suo orientamento iniziale, cioè riconoscere il diploma magistrale come un titolo valido e abilitante all’insegnamento.
La lunga lotta dei diplomati magistrali per l’inserimento in GAE
Il Consiglio di Stato ha ridato speranza a tutti quegli insegnanti che da tre anni erano in lotta con il Miur per far riconoscere il proprio titolo come abilitante all’insegnamento. Dopo le varie sentenze negative del Tar, finalmente la situazione si evolve in modo positivo per loro: i diplomati magistrali vengono immessi con riserva nelle graduatorie ad esaurimento.
Il Consiglio di Stato spiega nelle motivazioni che l’atto emanato dal Tar del Lazio era fornito del cosiddetto fumus boni iuris e per questo il D.M. 235/2014 era stato annullato con efficacia erga omnes dalla sentenza della Sezione 16 Aprile 2015 n°1973 nella parte in cui non consente l’ingresso in GaE dei diplomati magistrali, poiché l’atto era stato annullato e non esiste più, decidendo così di reimmettere i diplomati magistrali nelle liste.
Inoltre l’inserimento nelle suddette liste dei diplomati magistrali era stato ribadito dalla pronuncia del CdS in Adunanza Plenaria il 27 Aprile 2016 n°1. Questa ordinanza positiva ridà fiducia ai tanti insegnanti che hanno i loro ricorsi ancora pendenti e apre alla speranza per un inserimento definitivo in GaE, quando il 19 aprile in Adunanza Plenaria si discuterà della questione in fase di merito.