ABILITAZIONE BULGARIA: IL MINISTERO DEVE PROCEDERE ALLA RIVALUTAZIONE DELL’ISTANZA PER IL RICONOSCIMENTO

ABILITAZIONE BULGARIA: IL MINISTERO DEVE PROCEDERE ALLA RIVALUTAZIONE DELL’ISTANZA PER IL RICONOSCIMENTO

Come noto, si è svolta stamane l’udienza innanzi all’Adunanza Plenaria del Consiglio di Stato cui è rimessa la decisione sul diritto al riconoscimento dei titoli di abilitazione all’insegnamento conseguiti in Romania.

Nell’udienza il Collegio giudicante ha manifestato interesse sulle posizioni dei ricorrenti, seguendo i ragionamenti esposti dai legali intervenuti.

Pertanto, si resta in attesa della sentenza dell’Adunanza Plenaria, del cui esito i ricorrenti patrocinati dall’avv. Marone saranno tempestivamente informati

Con decisione odierna, il Consiglio di Stato, in accoglimento del ricorso per l’ottemperanza presentato dall’avv. Guido Marone per numerosi ricorrenti, ha condannato il Ministero dell’Istruzione e del Merito a valutare la domanda di riconoscimento del titolo di abilitazione conseguito in Bulgaria, effettuando la comparazione tra il percorso formativo bulgaro e quello previsto in Italia. Questa pronuncia, quindi, sulla scorta di quanto già statuito in numerose sentenze del TAR e del Consiglio di Stato per la Romania, conferma la validità del titolo di abilitazione conseguito in Bulgaria ai fini del riconoscimento in Italia, ed obbliga il Ministero ad effettuare una reale valutazione comparativa, nominando, altresì, sin d’ora il commissario ad acta in caso di perdurante inadempimento da parte del Ministero.

E’ stata ancora accolta la tesi sostenuta dall’avv. Marone anche innanzi all’Adunanza Plenaria, secondo la quale sia i titoli conseguiti in Romania che quelli in Bulgaria, sia su materia che su sostegno, devono essere riconosciuti dal Ministero italiano, e consentire, quindi, a migliaia di docenti di essere inseriti a pieno titolo nelle Graduatorie riservate agli abilitati.

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