TFA e PAS: Ricorsi per l’inserimento nelle Graduatorie ad Esaurimento, la sentenza non sarà scontata
Il Miur cerca di difendersi e l’esito della sentenza definitiva per i ricorsi GaE non è sicuro
Circa 3 anni fa è iniziato il processo giudiziario dei ricorsi dei docenti precari abilitati per TFA e PAS e per l’inserimento in GaE (Graduatorie ad Esarmento), ma solo nella giornata di ieri sono arrivate le cautelari a favore dei docenti da parte del TAR del Lazio. La sentenza definitiva arriverà solo tra il 6 ottobre e il 20 novembre 2016 poiché il numero dei ricorsi collettivi è molto elevato, questi sono stati portati avanti da varie associazioni e da avvocati individuali. Comunque, anche se con riserva, il TAR del Lazio è a favore dei ricorrenti per il loro inserimento nelle GaE. Il Miur dal canto suo, starebbe preparando delle azioni di difesa, poiché una sentenza definitiva in questi termini, ovvero con parere favorevole per i ricorrenti, creerebbe un massiccio sconvolgimento all’interno del dispositivo della “Buona Scuola”.
Vari sono gli scenari che si potrebbero prospettare per i ricorsi per l’inserimento in GaE di TFA e PAS
Questa sentenza del TAR del Lazio tisulta essere molto importante perché se dovesse essere favorevole ai ricorsi per l’inserimento GaE del TFA e PAS, come il TAR lascia prospettare, salterebbe l’intero impianto della “Buona Scuola”, fortemente voluto dal Governo Renzi, sconvolgendo anche il piano di assunzioni in ruolo degli ultimi due anni, che potrebbero subire serie variazioni. Infatti, come si evince dalle cuatelari del TAR, con sentenza favorevole per i ricorsi dei docenti, essi dovrebbero essere inseriti direttamente nelle graduatorie ma non in coda. L’inserimento avverrebbe infatti a pettine, dando la possibilità a molti ricorrenti di richiedere l’immediata assunzione se si trovano in una posizione utile in graudatoria, sottraendo immediatamente il posto ad altri docenti che erano stati già messi in ruolo. A questo punto ci sarebbe un vero e proprio sconvolgimento delle graduatorie con effetti catastrofici. Le liste GaE invece di avviarsi all’estinzione si riempirebbero di decine di migliaia di docenti che sconvolgerebbe anche il piano di assunzione dei vincitori del concorso scuola 2016. Certo se il TAR ribaltasse in sentenza definitiva le cautelari emanate in questi giorni tutto resterebbe immutato, ma l’Anief e l’Adida si dicono fiduciose e sperano che il Miur cambi le procedure di assunzione in tempi brevi.